28 agosto > 5 settembre 2021 – Centro Culturale Agorà (Lucca) a cura di Bessarte con la collaborazione di La Città delle Donne Lucca
“Four Women” prende spunto dal titolo di una canzone scritta ed interpretata da Nina Simone, che ci consegna il ritratto della condizione femminile afroamericana: quattro figure di donna accomunate da una condizione di doppia discriminazione, razziale e sessista; canzone che ancora oggi è da considerare come un inno del movimento femminista afro-americano.
L’idea che muove “Four Women Conversazione su Maya Angelou, Toni Morrison, Alice Walker e Nina Simone”, è dunque quella di ritrarre quattro donne che hanno lasciato un segno indelebile nella cultura afro-americana e mondiale, con l’intento di creare una “Conversazione” tra differenti forme d’arte.
Il progetto si compone di due momenti, una mostra di pittura ed un evento.
Exhibition
Ritratti di Maya Angelou, Toni Morrison, Alice Walker e Nina Simone. Soggetti ritraenti.
Di Chiara Cinelli
La discriminazione di genere è un fenomeno profondamente radicato nella nostra società. Nonostante i molti sforzi per ridurla, rappresenta un problema attuale e di difficile soluzione. Nel 1985, un gruppo di artiste femministe, esposero alla mostra “An International Survey of Painting and Sculture” al MoMA di New York (che includeva 169 artisti di cui soltanto 13 donne) e in quel contesto fondarono le Guerrilla Girls. Da allora hanno iniziato con il loro lavoro e le loro opere a denunciare la discriminazione sessista nel mondo dell’arte, della politica, della letteratura, usando l’umorismo per trasportare le informazioni e provocare discussioni.
Nel pensiero comune l’arte è fatta da uomini e la donna è musa ispiratrice che non partecipa alla creazione dell’arte, né tanto meno alla sua cura o diffusione, l’essere donna non è considerato come un aspetto culturale. L’esperienza delle Guerrilla Girls mi ha fornito lo spunto per realizzare questo progetto artistico, volto a far comprendere la differenza sessuale come un fatto culturale. Proprio questa percezione delle donne che si limita a quella di volti e corpi misteriosi da dipingere, soggetti ritratti e non soggetti ritraenti, mi ha dato l’idea per i Ritratti di Maya Angelou, Toni Morrison, Alice Walker e Nina Simone, pensati non come ritratti di muse ispiratrici, ma di donne ispirate che partecipano attivamente alla produzione dell’arte, della coscienza di genere e quindi della cultura.
Event
Per “Four Women” ho chiesto a due donne, Roberta Ferrari professoressa ordinaria di Letteratura inglese presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, e Michela Lombardi cantante Jazz, di realizzare con me attraverso una “Conversazione tra artiste” un tributo al lavoro svolto durante il Literary Workshop del 2010 “Scrittrici afroamericane, discriminazione razziale e la musica di Nina Simone”.
Pittura, letteratura e musica si intrecceranno dando vita ad un evento che vuole essere l’ideale prosecuzione del Literary Workshop del 2010 tenuto da Cinzia Biagiotti, Docente di Lingue e Letterature Angloamericane dell’Università di Pisa, in riferimento ai testi letterari di alcune autrici tra le più rappresentative della letteratura afroamericana, che molto hanno in comune con Nina Simone. Il Workshop era inserito all’interno della mostra “Antirazzismo e Arte. Ritratti di Nina Simone” Palazzo Mediceo Scuderie Granducali Seravezza dal 30 aprile – 29 maggio 2010 e realizzato da un gruppo di sette studenti del corso di Lingua e Letteratura Angloamericana dell’Università di Pisa.
Questo è un tributo al lavoro di Cinzia e dei suoi studenti.
“Jazz is a white term to define black people. My music is black classical music.”
Nina Simone.